La Villa Angiolina

La destinazione turistica preferita del Quarnero vi rivelerà la sua ricca storia turistica nell’interessante Museo croato del turismo che si trova nella meravigliosa Villa Angiolina.

Cultura
La Villa Angiolina

Abbazia è la meta turistica più antica della Croazia, la cui tradizione risale a prima del XIX secolo. Scoprite la ricca storia di Abbazia e il fascino di questa destinazione turistica che per decenni attrae con la sua atmosfera mediterranea tantissimi visitatori. Visitate la Villa Angiolina, ex residenza estiva, che oggi ospita il Museo croato del turismo. Partecipate alle varie mostre, ai laboratori e ai progetti che ricordano perché Abbazia era la destinazione preferita di molte personalità storiche.

Storia della Villa Angiolina:
Si tratta dell’edificio che ha sicuramente contrassegnato l’inizio dell’era turistica nella storia di Abbazia. Sino alla sua construzione, che risale al 1844 (ovvero alla ristrutturazione di un edificio antecedente di proprieta del barone Haller von Hallerstein); Abbazia era costituta da un centro abitato relativamente grande di 120 edifici circa, raggruppati per lo piu intorno ad appezzamenti lontani dalla linea costiera e orientato alla pesca ed alla navigazione. Con la venuta del patrizio fiumano Iginio Scarpa, cui si deve la construzione della villa Angiolina (che deve il proprio nome alla già allora defunta moglie dello Scarpa, nata Saratori), Abbazia apre le porte a tutta una serie di ospiti e viaggiatori, tra i quali si annoverano l’ex imperatrice austriaca Maria Anna, il botanico Heinrich Noë, il Bano croato Josip Jelačić ed altri ancora, i quali, entusiasti della vegetazione e del clima locali, ne propagarono la fama preparando il terreno per la futura località di cura termale.

Dopo Scarpa e il di lui figlio Paolo, che già nel 1869 accarezzava l’idea di istituire un sanatorio, la villa passa al nobile moravo Chorinsky, alla Societa delle ferrovie meridionali (che nel corso della propria auge vi accolse Radolfo e Stefania, coppia ereditaria, ed i loro ospite Rosegger, satirico stiriano), alla Societa internazionale dei vagoni-letto, alla Commissione di cura e ad altri ancora. A testimonianza dell’aumento del valore della villa sta il fatto che Iginio Scarpa acquista l’intero terreno al prezzo di 700 fiorini, mentre nel 1910, la villa col parco ricco di piante esotiche,viene venduta per 2,5 milioni di corone. Punto d’incontro dell’elite fiumana nel periodo di Scarpa e sito di feste estive sulle terazze, sede della Commissione di cura con accanto il gazebo per la musica ed il passeggio dinanzi alla facciata meridionale alla fine del periodo austriaco, la villa viene poi destinata al museo cittadino in fase di allestimento.

BIGLIETTI:Trovate maggiori informazioni sul sito web del Museo croato del turismo.